Ultimo torna sul tema della salute mentale: «Possibile che nessuno ne parli?»

Ultimo

Il cantautore romano Ultimo torna a parlare di salute mentale. Lo fa nelle sue Stories di Instagram, prendendo spunto da una dichiarazione di Elena Stancanelli: «I giovani si sono rassegnati», ha osservato la scrittrice fiorentina, «ufficialmente non c’è nessun lockdown ma loro non vivono più». «Possibile che nessuno ne parli?» ha scritto lui nelle storie in sequenza. «Esiste anche la salute mentale»

Il tema è caro a Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi, che ha addirittura pubblicato un intero album incentrato sul disagio e le fragilità psicologiche: Solo, uscito lo scorso ottobre e scritto nei «pomeriggi interminabili» di quei lunghi mesi in cui la pandemia ha rinchiuso la musica e gli artisti nelle loro case quando avrebbero dovuto esibirsi davanti al loro pubblico. Ultimo, che come tanti colleghi ha dovuto annullare il tour previsto nel 2020, non ha mai negato di aver sofferto molto per le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, («Questo è il momento per chiudersi un po’ dentro di noi e chiederci quelle cose che forse fanno male, ma che ci faranno crescere», scriveva in pieno lockdown) e Solo non è che la trasposizione in musica e parole della sofferenza emersa in quei giorni.

Una sofferenza che lui ha notato anche in tanti altri, ma che – accusa – nessuno vuole vedere. «La salute mentale è stata totalmente dimenticata, mettendo al primo posto solo quella fisica» aveva scritto sul suo profilo in coincidenza con l’uscita dell’album. «Perché questa necessità di mostrare solo le parti belle? Perché porgere solo il lato meno ferito? Si può anche dire di non sentirsi bene, il dolore e la solitudine non devono essere innominabili».

Ora torna sull’argomento, ricordando che per quanto sia giusto occuparsi della salute fisica dei pazienti, non bisogna dimenticare tutto il resto: «Esiste la vita che è fatta di tante cose ma ormai parlarne sembra quasi una follia», scrive, dopo aver citato un altro dei temi per lui più «scottanti», quello del lavoro e dei settori che rischiano il fallimento, come quello della musica live.

Non più di un mese fa, poco prima di Natale, lo aveva già sottolineato criticando l’iniziativa dei virologi che si erano improvvisati cantanti per spingere le vaccinazioni: «Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star. Lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli che lavorano con noi. Sono due anni che molti di noi non possono fare il proprio mestiere».

Ultimo torna sul tema della salute mentale: «Possibile che nessuno ne parli?»ultima modifica: 2022-01-24T07:00:57+01:00da vita-vip
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