Ha recitato in oltre 80 film, anche con le più grandi dive italiane: Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Sophia Loren e Stefania Sandrelli. Ebbe una relazione con Laura Antonelli. Il suo avvocato: “Era molto affaticato da qualche tempo. Si è spento serenamente”.
Jean-Paul Belmondo è morto: il leggendario attore francese, icona per generazioni del cinema transalpino, aveva 88 anni. Ne ha dato notizia il suo avvocato, che ha rivelato: “Era molto affaticato da qualche tempo. Si è spento serenamente”.
Figlio di uno scultore di origini italiane, sognava di diventare uno sportivo. Ma il suo talento venne notato al cinema. E dopo aver partecipato ai film “A doppia mandata” di Claude Chabrol e a “La ciociara” di Vittorio De Sica, capì che avrebbe fatto film per il resto della sua vita.
Partecipò ad oltre ottanta pellicole, con innumerevoli successi come Il ladro di Parigi (1967), La mia droga si chiama Julie (1969), Trappola per un lupo (1972), Stavisky (1974). E ancora, solo per citare i primissimi di successo: La donna è donna (1961), Lo spione (1962), Caccia al maschio (1964), Borsalino (1970), Il clan dei marsigliesi (1972) e L’incorreggibile (1975).
Fu diretto anche da alcuni dei migliori registi italiani, da Alberto Lattuada a Vittorio De Sica e Renato Castellani. E recitò accanto a Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, Sophia Loren e Stefania Sandrelli. Con Laura Antonelli ebbe anche una relazione.