Marco Borriello sulla storia con Belen: “Mi ha danneggiato”

Marco Borriello ha deciso di lasciare la sua carriera da calciatore nel 2019, terminando così il suo percorso sportivo ad appena 37 anni; oggi però, a distanza di qualche tempo non potrebbe essere più felice di questa scelta e non rimpiange affatto i vecchi tempi.

La sua esistenza oggi è del tutto cambiata, anche se rimane pur sempre un uomo sportivo per cui l’attività fisica è ancora una priorità. Ma questa nuova vita dietro le quinte, lontano dai riflettori e dal gossip non gli dispiace affatto.

Boriello d’altronde non è mai stato un personaggio che amava stare al centro dell’attenzione. Sulle riviste è stato un ospite fisso ai tempi della sua relazione con Belen Rodriguez, ma non si è mai sbilaciato più di tanto e anche quando ha ricevuto proposte televisive ha sempre rifiutato, preferendo restare nell’ombra. Recentemente è stato intervistato da La Repubblica e ha parlato proprio del suo rapporto con il gossip e di cosa fa oggi.

Quando ha deciso di abbandonare il calcio, Borriello ha avuto spazio e modo di riappropiarsi del suo tempo e di riscoprire alcune vecchie e nuove passioni: “Smettere è stata la decisione più bella che abbia preso. Ho scoperto la libertà, avevo tante passioni anche prima ma non il tempo di curarle. Mi piacciono l’architettura, l’interior design, l’arte. E ho scoperto il padel. Ne sono malato, giocherei tutti i giorni, ma con 4 operazioni al menisco devo accontentarmi di 3 volte a settimana. Miglioro, imparo. E mi atteggio”, ha raccontato.

Oggi Borriello vive in Spagna ed è nel board dell’Ibiza; le voci lo vogliono vicino alla ex di Ramazzotti, Marica Pellegrinelli, ma lui non si pronuncia al riguardo e specifica che non ama il gossip nè gli è mai importata molto la fama: “Mai fatte interviste su riviste di gossip, ci finivo quando stavo con Belen, ma perché ero innamorato e poi lei non era nemmeno famosa. Sa quanti inviti ho ricevuto? Grande Fratello, Ballando con le stelle… Io non ho mai dato corda, mi hanno fatto una pubblicità che non ho mai sfruttato. Anzi, spesso mi ha danneggiato. Bastava che non giocassi per infortunio e c’era chi pensava avessi fatto chissà cosa”, ha spiegato.