Russell Crowe, il suo gesto ha fatto commuovere il mondo
L’attore de Il Gladiatore ha inviato un messaggio di auguri davvero speciale. Ha infatti risposto all’appello di Kev Harrison, papà di un ragazzino autistico, che ha chiesto agli utenti di Twitter di fare gli auguri di buon compleanno al figlio. I due non si sarebbero mai aspettati di ricevere un riscontro a quest’invito social da parte di una star hollywoodiana del suo calibro, che ha dato il via a una catena solidale del tutto inattesa.
Attraverso un tweet, Harrison ha scritto: “Daniel è mio figlio ed è autistico. Oggi è il suo compleanno. Mio figlio ha scritto che i suoi sogni sono guidare un’auto e avere almeno un amico. Per favore, fategli gli auguri di buon compleanno. Dimostrategli cura e affetto! Per favore, condividete!”. In poco tempo sono arrivati più di 50mila commenti, tra cui quello di Russell Crowe, che è rimasto colpito dalla richiesta del genitore e ha scritto semplicemente “Buon compleanno Daniel”.
Daniel Harrison è un ragazzino autistico che vive in Inghilterra e ha compiuto 15 anni. Il suo desiderio più grande è quello di fare amicizia e il papà ha cercato di accontentarlo condividendo la sua storia sui social network. Il ragazzo frequenta una scuola per bambini con problemi psico-fisici e questo gli ha impedito di stringere amicizie con i suoi coetanei.
“Non potevo neanche sperare in una reazione del genere”, ha commentato Kev Harrison commosso. Gli auguri sono arrivati anche da altri Paesi, e una buona parte del mondo dello spettacolo si è mobilitato per regalare un po’ di affetto all’adolescente Daniel. Ma l’entusiasmo è salito alle stelle soprattutto quando, Mark Hamill, il famosissimo interprete di Luke Skywalker, ha commentato scrivendo “Per il mio amico Daniel”. Padre e figlio sono infatti grandi fan della saga Star Wars, e non avrebbero potuto essere più felici di ciò che è accaduto. Kev ha risposto al commento: “Questo tuo messaggio significa molto per me! Per il me bambino e per mio figlio, che ti considera il suo idolo. E per ogni persona che soffre di autismo!”.
