Sangiovanni sfila con una gonna al red carpet del Festival del cinema di Roma

Al Festival del cinema di Roma si è tenuta la presentazione del film dedicato a Caterina Caselli, cantante di grande successo e oggi a capo di una delle case discografiche più conosciute: la Sugar. In occasione di questo film, sul red carpet insieme a lei hanno sfilato alcuni degli artisti che più sono in voga al momento e che, alcuni di loro, lei stessa ha scoperto. C’erano infatti Motta, Giuliano Sangiorgi, Malika Ayane, Madame e Sangiovanni.

Proprio il vincitore della categoria canto di Amici 20 è arrivato insieme alla sua amica vicentina, colei che lo ha presentato proprio alla Caselli, la quale ha visto qualcosa in lui e lo ha iniziato al mondo della musica. Ed è proprio il look del cantautore diciottenne che ha attirato l’attezione. Ha infatti partecipato all’evento indossando una camicia bianca, una giacca nera e una lunga gonna nera con ai piedi degli stivali. Sappiamo che la gonna è del marchio Barrow e costa 220€, mentre gli stivali sono Diesel e hanno un costo di 280€.

Come detto, con il suo look ha sicuramente fatto scalpore. Ma perché dobbiamo ancora sorprenderci e commentare quello che una persona sceglie di indossare? Iniziando dallo smalto alle unghie e dal colore rosa o fucsia, Sangio ha sempre lanciato il messaggio che ognuno dovrebbe essere libero di essere ciò che vuole e di indossare quello che più gli piace.

Un messaggio questo che si fa sempre più rappresentativo della Generazione Z (quella a cui lo stesso cantante appartiene) e che ha un bisogno giustissimo di trasmettere il senso di libertà. E questa stessa generazione trova, per fortuna, consensi anche da una grossa fetta di chi l’ha preceduta, specialmente i Millenials.

Il motivo di questa scelta di look deriva proprio da un lungo messaggio che Sangio aveva messo nelle sue storie una decina di giorni fa…

Molti fan di Sangiovanni si aspettavano che all’evento di ieri a Roma indossasse una gonna. E questo perché circa 10 giorni fa il cantante aveva messo una serie di storie sul suo profilo Instagram in cui spiegava che non dovrebbero esistere cose da maschio e cose da femmina, citando un colore, lo smalto e appunto un indumento come la gonna. Questo il suo messaggio che ha trovato il sostegno di moltissime persone che lo seguono e non solo:

Mi fa ancora troppo ridere che in Italia non sia sdoganata la libertà di espressione e l’omosessualità. Amare un’altra persona dello stesso sesso è un problema e se invece stai dalla parte di chi lo rispetta sbagli. Sbagli perché stai fingendo di essere gay. Io sono etero, o almeno per ora non mi sono mai innamorato di un uomo, ma mi sento me stesso se mi metto lo smalto, se mi metto una gonna (che non è un capo femminile ma è solo un capo), e mi piace il rosa. Questo non significa essere uomo o donna, etero, omosessuale. Significa che sono un essere umano e sono attratto dalle cose della vita, senza importarmene del genere che esse hanno.

Non si tratta di moda. Si tratta di rispetto. Io rispetto ciò che viene disdegnato. Sono sicuro che voi che mi seguite lo condividete. Ho scritto un pezzo del disco che parlerà di questo. Combattiamo questi pensieri retrogadi.

Come ci si poteva aspettare, dopo l’uscita delle foto di Sangiovanni sul red carpet, ci sono stati commenti, anche molto brutti, da parte di persone che non vedono di buon occhio il fatto che un uomo indossi una gonna e lo smalto. Ma dall’altra parte ci sono stati tantissimi messaggi che invece dimostrano che sempre più persone vanno oltre il genere e che si sentono liberi di mostrarsi come vogliono.