Drusilla Gucci contro Lady Gaga: “House of Gucci non racconta la verità”
Nonostante la premier di House of Gucci ha incantato gli addetti ai lavori ma anche la stampa e il pubblico grazie alla presenza dei protagonisti tra cui l’eclettica e amata Lady Gaga il film ha suscitato più di una critica da parte della famiglia della maison. I Gucci hanno infatti palesemente contestato la veridicità della narrazione del film dichiarando che alcuni fatti sono stati distorti.
Ad intervenire sulla vicenda anche Drusilla Gucci, ex naufraga dell’Isola dei Famosi, e nipote del fondatore della prestigiosa casa di moda italiana. Sul settimanale DiPiù Drusilla ha scritto una lettera a Lady Germanotta dove ha rivelato tutto il suo dissenso nei confronti della pellicola. Il film, che come ricordiamo racconta l’omicidio di Maurizio Gucci, secondo Drusilla va contestato.
L’ex naufraga si è rivolta direttamente a Lady Gaga che ha interpretato il ruolo della Reggiani a quanto pare in modo egregio, facendole notare come la verità è stata distorta: “La verità che è raccontata in questo film è distorta, perché fa passare un’assassina quasi come una eroina romantica mentre l’uccisione di un uomo è posta in secondo piano. L’ex moglie non soffriva le pene d’amore bensì viveva paure molto più materiali”.
Drusilla Gucci si schiera dalla parte della famiglia e punta il dito non solo verso Lady Gaga ma anche nei confronti del regista Ridley Scott e dei sceneggiatori che hanno decisamente alterato la realtà facendo apparire la famiglia Gucci in modo negativo: “La nostra azienda è stata fatta passare come il covo del potere patriarcale. Avete fatto credere che tutti i posti di responsabilità erano occupati da uomini e che le donne erano sempre sottomesse.”
La 27enne ha poi concluso decisamente indignata: “Questa alterazione della realtà riduce a “operetta” il lavoro di quattro generazioni che hanno contribuito al riconoscimento del made in Italy nel mondo intero”. Drusilla ha poi rivelato che qualche anno fa Scott aveva contattato il nonno per realizzare un film sulla sua famiglia ma Roberto Gucci rifiutò: “…perché aveva capito che si voleva far passare i Gucci quasi come mafiosi, attaccati ai soldi e al potere e ha negato l’autorizzazione”.
