Mike Tyson, pugni in aereo: il video diventa virale

In una clip diffusa da TMZ, si vede un passeggero agitato che «provoca» da dietro l’ex pugile. Il quale, dopo alcuni richiami, viene inquadrato mentre perde la pazienza e lascia partire una serie di colpi da sopra il sedile: finale con il malcapitato – definito «estremamente ubriaco» – che mostra la fronte insanguinata.

Riflettori puntati ancora una volta su Mike Tyson. Dopo l’aggressione di fine marzo, quando ad uno show di Hollywood è stato preso di mira da uno spettatore che all’improvviso ha estratto una pistola dalla giacca, l’ex pugile è stato nuovamente protagonista di una spiacevole disavventura. O almeno così sembra, dal clamoroso video pubblicato dal portale TMZ Sports e diventato subito virale sui social network.

Nella clip si vede la cabina di un aereo con un passeggero palesemente agitato che cerca di interagire con Tyson, seduto di fronte a lui: lo indica, gli dice qualcosa nell’orecchio, appare parecchio insistente, mentre Iron Mike resta impassibile al suo posto. Nelle riprese di un altro smartphone, però, appare lo storico campione dei pesi massimi che si gira e scarica una serie di colpi da sopra il sedile.

Se ci sia una frase particolare che ha scatenato la reazione di Tyson non è dato saperlo, ma le fonti di TMZ riportano che il ragazzo coinvolto «era estremamente ubriaco» e «non smetteva di provocare». L’episodio è avvenuto intorno alle 22.30, su un volo di JetBlue in partenza da San Francisco e diretto in Florida. «Mike, dopo essersi prestato per un selfie, gli ha detto di calmarsi», riporta un testimone.

Niente da fare. «Mike è sceso dall’aereo pochi secondi più tardi», si legge ancora. «Il ragazzo preso a pugni ha ricevuto le cure mediche e poi è andato alla polizia per raccontare l’incidente». Per adesso non sono arrivate conferme dalle autorità, certo è che il video si conclude con alcuni presenti che tentano di intervenire e il malcapitato – abbastanza scosso – che mostra all’amico la fronte insanguinata.

Finale ben diverso dall’episodio di due mesi fa, quindi. Quando, nel panico generale, l’aggressore abbracciò Mike, prima di darsi alla fuga.