Nirvana, il neonato della cover “Nevermind” fa causa alla band

Ricordate il neonato presente nella famosa cover “Nevermind” del 1991 dei Nirvana? Nell’immagine celebre si vede un bambino, di soli 4 mesi, nuotare nudo sott’acqua in una piscina di Pasadena, in California. Accanto a lui compare una banconota da un dollaro.

Probabilmente qualcuno si sarà chiesto chi era il bebè popolare per la copertina del disco dei Nirvana. Ebbene si chiama Spencer Elden e oggi ha quasi 30 anni (li festeggerà il 24 settembre). Ora vi chiederete: perché parlate di lui e dei Nirvana? Ve lo spieghiamo subito. Il ragazzo in questione ha deciso di far causa all’amata band di Seattle per un motivo ben preciso. A riportare la notizia è TMZ, raccolta poi da sito Rockol.it. Il giovane in questione, come si apprende, ha lanciato pesanti insinuazioni contro il gruppo, accusandoli di «sfruttamento sessuale di minori».
Stando a quanto racconta il sito Rockol.it Spencer non è altro che il figlio di Kurt Weddle, un amico del fotografo che ha realizzato lo scatto. Questa scelta, però, in un primo momento non venne ben accolta. Inizialmente, infatti, la Geffen Record, ovvero la casa discografica dei Nirvana, non accettò con entusiasmo questa idea, poiché erano ben visibili i genitali del bambino.

A quanto pare, però, a insistere e chiedere che l’immagine non subisse alcuna censura fu Kurt Cobain. Il frontman dei Nirvana disse addirittura che l’unica cosa che avrebbe accettato sarebbe stata quella di porre un adesivo con su scritto: “Se ti senti offeso da questa cosa, devi essere un pedofilo nascosto”.

Adesso però sembrano esserci delle importanti novità, poiché Spencer Elden ha deciso di prendere dei provvedimenti contro i Nirvana e fare causa, chiedendo una somma di denaro piuttosto importante.

Spencer Elden non sembra aver mai digerito troppo questa copertina dei Nirvana e ora, stando a quanto rivela TMZ, ha intentato una causa contro la proprietà di Cobain e i membri della band rimasti in vita. Il ragazzo sostiene che i suoi tutori legali non hanno mai acconsentito formalmente all’uso dell’immagine di nudo per il famoso album, Nevermind.

Sempre Spencer Elden ha raccontato che l’immagine è pedopornografica e non è mai stato formalizzato un accordo con i Nirvana e gli addetti ai lavori per inserire un adesivo davanti alle parti intime. Così, per questo specifico motivo, il giovane oltre a far causa alla band ha chiesto un corposo risarcimento: si tratta di un importo pari a 150.000 dollari. Spencer ha aggiunto anche che, a detta sua, è stato sfruttato e di aver subito dei danni per tutta la vita.

Quanto successo ora, però, sembra lasciare sorpresi in tanti, poiché lo stesso Spencer Elden al 25esimo compleanno, ha celebrato questo giorno emulando l’immagine del servizio fotografico, con qualche modifica rispetto all’originale. Il ragazzo, infatti, aveva chiesto di scattare la stessa foto. Parliamo del 2016.

Proprio in quel periodo, come ricorda Rockol.it, Spencer rilasciò alcune dichiarazioni al New York Post: “Ho detto al fotografo, ‘Facciamolo nudo’. Ma lui pensò che sarebbe stato imbarazzante, così ho indossato il mio costume da bagno. L’anniversario per me ha un certo significato. È bizzarro che l’abbia fatta in cinque minuti quando avevo quattro mesi ed è diventata un’immagine davvero iconica.”

Qualcosa, però, con il trascorrere degli anni sembra essere cambiata e adesso Spencer Elden ha deciso di chiedere ai Nirvana 150 mila dollari. Che succederà ora?