Harry e Meghan: usano l’acqua sacra per il giardino
Non c’è pace per Harry e Meghan. Mentre, in questi giorni, il duca di Sussex è a Londra per inaugurare la statua commemorativa dedicata a Lady Diana, infuria la polemica nella West Coast americana, dove il principe vive con la moglie e i figlioletti Archie e Lilibet Diana, nata ai primi di giugno.
I nativi americani del posto sarebbero sul piede di guerra. Infatti, come riporta il tabloid britannico “Daily Star”, Harry e Meghan sarebbero accusati di usare l’acqua santa degli amerindi per irrigare i giardini della loro villa californiana di Montecito, da 14,7 milioni di dollari.
La casa faraonica dei Sussex, infatti, è stata edificata su un terreno che un tempo apparteneva al popolo Chumash, una tribù che affonda le sue radici nella zona e le cui origini risalirebbero a quasi 11 mila anni fa.
Il mese scorso sono stati trovati dei resti umani di un appartenente ai Chumash nei pressi della villa di Harry e Meghan. Sarebbero stati scoperti durante la costruzione di edifici nei dintorni.
L’ufficio dello sceriffo locale ha dato incarico a un antropologo forense per indagare sulle loro origini. I primi rapporti indicano che i resti rinvenuti sotto terra potrebbero appartenere al popolo Chumash.
Harry e Meghan, così come altri abitanti della zona, utilizzerebbero le sorgenti idriche sia calde sia fredde dei fiumi sotterranei considerate sacre.
La leader della tribù Chumash Eleanor Fishburn, ha spiegato che quell’acqua non andrebbe adoperata per innaffiare i giardini, bensì per riti e cerimoniali.
Dunque Fishburn ha invitato Harry e Meghan a un incontro per parlare di questa situazione e trovare una soluzione.
