Il Principe Andrea e Virginia Giuffre siglano l’accordo, ma a pagare potrebbe essere la Regina Elisabetta

Il Principe Andrea intravede un po’ di pace all’orizzonte, dopo mesi turbolenti in cui gli scenari per lui si facevano via via più drammatici. La sua pace ha però un costo e, da quanto emerge in questi giorni, si tratta di una cifra molto alta. Andrea è accusato di aver violentato Virginia Giuffre, una ragazza che all’epoca dei fatti era ancora minorenne. Ben presto è emerso che non si trattava di un fatto isolato, bensì di un giro di prostituzione minorile architettato dal miliardario americano Jeffrey Epstein, ormai scomparso.

Epstein era già stato condannato e si trovava in carcere nell’agosto del 2019, quando è stato trovato senza vita, probabilmente suicida. Proprio in questi mesi si stava avviando invece il processo a carico del figlio della Regina Elisabetta, che vedeva la sua posizione aggravarsi sempre di più e per questo motivo stava correndo ai ripari per poter avere più liquidità possibile. Una delle sue azioni in questa direzione è stata per esempio la vendita del suo Chalet in Svizzera, per un valore stimato di 17 milioni di sterline. Questa vendita era stata in un primo momento vista come un modo per il principe di coprire le ingenti spese legali in arrivo, ma ora vengono viste in un’ottica diversa.

È notizia infatti di appena qualche giorno fa: il principe e Virginia Giuffre hanno raggiunto un accordo privato per un patteggiamento, che prevede tra le altre cose una cospicua donazione alla fondazione della stessa Giuffre, che opera per proteggere le vittime di violenza. Le cifre dell’accordo sono ignote, ma alcune indiscrezioni lasciano intendere che ammontino a circa 12 milioni di sterline. Le cifre ufficiali con tutta probabilità non le sapremo mai, dato che tra le varie clausole firmate ce n’è anche una che vieta a entrambi di divulgare informazioni tanto sui fatti accaduti, quanto sull’accordo siglato. Un’altra clausola firmata vieterebbe al Principe di continuare a negare la sua colpevolezza.

L’accordo è stato trovato dopo circa di 72 ore di negoziazione avvenute in gran segreto, in modo da non eclissare le celebrazioni del giubileo di platino della Regina Elisabetta II, tuttora in corso- Tuttavia rimane un dettaglio chiave da sciogliere in questa vicenda: da dove vengono i soldi dell’accordo? I tabloid inglesi non escludono per ora la possibilità che parte dell’indennizzo venga pagata con soldi della Corona. Come prevedibile, l’opinione pubblica inglese è già sul piede di guerra al solo pensiero che possano essere stati usati soldi dei contribuenti per spese simili e chiede chiarimenti. Non ci resta che attendere eventuali spiegazioni da parte della Regina.