Alessandro Benetton: “Per la tragedia del ponte Morandi dovevamo chiedere subito scusa”

Alessandro Benetton

Si racconta a cuore aperto Alessandro Benetton. Nel suo libro, La Traiettoria – in uscita il 10 maggio – in cui ripercorre i 58 anni di vita, e a Verissimo, dove sabato 7 maggio torna a parlare anche della tragedia del ponte Morandi, in cui persero la vita 43 persone: “Ho avuto l’occasione di dire che un dramma così peserà per sempre sulla nostra famiglia”.

L’imprenditore non si fa sconti: “Avremmo dovuto chiedere subito scusa, anche se in realtà c’era solo un membro della famiglia all’interno di un consiglio di un’azienda in cui avevamo il 30%. L’unica cosa che posso fare con ancora più forza è esprimere per sempre la più sentita vicinanza a tutti quelli che hanno subito delle perdite o dei danni da quell’episodio”.

Il rapporto con il papà Luciano
Nel corso dell’intervista Alessandro Benetton si apre anche sul rapporto con suo padre Luciano. A lui dedica alcune pagine del libro: “Con mio papà ho un rapporto fantastico, frutto anche di una maturità reciproca avvenuta nel tempo. Sicuramente non è mai stato uno dai grandi abbracci, però poteva conquistarsi una simpatia attraverso strumenti economici, ma questa cosa non l’ha mai fatta, né con me né con i miei fratelli”.

Alessandro Benetton: “Per la tragedia del ponte Morandi dovevamo chiedere subito scusa”ultima modifica: 2022-05-07T15:00:09+02:00da vita-vip
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