Gerry Scotti ricorda il Covid: “Un anno fa ero in terapia intensiva, lo racconto a chi nega”

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Il conduttore televisivo ha ricordato la difficile esperienza personale durante la presentazione del Premio “Lombardia è Ricerca” al Teatro alla Scala di Milano. Esattamente un anno fa Gerry Scotti affrontava la difficilissima esperienza con il Covid in un ospedale milanese. A causa del peggioramento delle condizioni respiratorie, il conduttore televisivo è stato costretto  in terapia intensiva, situazione che oggi ha ricordato durante la presentazione del Premio “Lombardia è Ricerca” al Teatro alla Scala di Milano.

“Un anno fa, l’8 novembre dello scorso anno, ero ricoverato in terapia intensiva. E non è una cosa facile da raccontare. E vorrei raccontarla a tutti coloro che lo ‘negano’, bastava venirmi a trovare”, le parole del popolare volto di Canale5: “Se dieci giorni dopo sono stato giudicato guarito e ancora ‘utilizzabile’ per i prossimi vent’anni, questo lo devo all’organizzazione della Regione Lombardia, alla sua macchina sanitaria e agli uomini e alle donne che ci lavorano”. Gerry Scotti ha quindi rivolto un ringraziamento a medici e infermieri che hanno contrastato il Coronavirus, oltre “ai tanti di loro che non ce l’hanno fatta” chiedendo di “ricordare sempre il sacrificio di tutto questo settore”.

Tutto è cominciato alla fine di ottobre dell’anno scorso, con sintomi abbastanza blandi, che poi però sono andati a peggiorare. “Febbriciattola, stanchezza, colpi di tosse. Una settimana e passa tutto, pensavo. Invece no” raccontò allora Gerry Scotti: “Ti viene l’istinto a non piangerti addosso, questa malattia è subdola, puoi stare due o tre giorni con poca febbre, addirittura senza come successo ad alcuni miei amici, e dopo 7 giorni ti negativizzi. Speravo di essere in quel mazzetto di fortunati vincitori”.

Pochi giorni dopo è stato necessario il ricovero. “Al secondo controllo al Covid Center dell’Humanitas a Rozzano mi è stato consigliato di rimanere da loro perché avevo tutti i parametri sballati: fegato, reni, pancreas. Ero già nell’unità intensiva, perché quando entri nel pronto soccorso del Covid Center non c’è l’area rinfresco, l’area macchinette, l’area vogliamoci bene: si apre una porta e da lì in poi vedi tutto quello che hai visto nei peggiori telegiornali della tua vita. Sono diventato verde, ho sudato freddo”.

E ancora: “Per un paio di giorni a orari alterni ho dovuto indossare anche io il casco dell’ossigeno, è stato un toccasana. Ricordo lo slogan: il casco ti salva la vita. Adesso ho capito bene di che casco si tratta… Poi una mattina hanno girato indietro il letto e mi hanno riportato nella mia stanza”.

Gerry Scotti ricorda il Covid: “Un anno fa ero in terapia intensiva, lo racconto a chi nega”ultima modifica: 2021-11-09T07:15:59+01:00da vita-vip
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